di Andrea Busiello
Due partite, sei punti. Magari tutte le ciambelle fossero con il buco. La Maceratese torna da Urbino con la consapevolezza che i nuovi innesti sono giocatori di categoria ed il livello medio della squadra biancorossa si è elevato. Un 2-1 meritato arrivato al termine di una sfida comunque molto combattuta. Noi abbiamo sentito Francesca Maria Tardella, dg della Maceratese che si è mostrata vogliosa di riavvicinare la città alla Maceratese.
Partiamo dalla domanda più scontata: come si sta rivelando quest’esperienza nel calcio?
“Bella e piacevole. Sà, io vengo dal mondo della sanità dove non c’è un ambiente sereno invece nello sport c’è un ambiente giovane che mi rende soddisfatta della scelta fatta”.
Come motiva questo suo ingresso in società nella veste di Direttore Generale?
“Sono da sempre una sfegatata tifosa dell’Inter. Conosco Massimo (Paci) da una vita e lui stesso mi aveva chiesto di dare una mano alla crescita della società ed ho accettato con entusiasmo l’incarico. Ci sono tante cose da migliorare ma i presupposti per crescere sono notevoli”.
Il suo obiettivo per la Maceratese da raggiungere in tempi medio-lunghi qual è?
“Al di là degli obiettivi sportivi vorrei mettere in piedi una società totalmente distante dalle vecchie gestioni, che sono risultate poi fallimentari. Stiamo riorganizzando l’intero organigramma societario e la mia intenzione è quella di coinvolgere sempre di più i maceratesi verso la propria squadra”.
Domenica ha visto la squadra ad Urbino: che impressione le ha fatto?
“Una buona impressione. Se nel primo tempo fossimo stati in vantaggio 3-0 non avremmo rubato nulla. Nella ripresa siamo calati, ma credo che la vittoria sia ampiamente meritata”.
Crede che l’obiettivo play off sia percorribile in questa stagione per i biancorossi?
“Pensiamo ad una partita alla volta. Ora abbiamo di fronte la Cingolana domenica ed il più bel regalo di Natale che i giocatori possano fare ai propri tifosi è quello del successo. Speriamo che possiamo passare un Natale con tre punti in più in classifica”.
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grande signora tardella!la citta’ e’ gia con lei e lo sa bene!600/800 spettatori sono una rarita’ per questa categoria e parlo fino a poco tempo fa quando le cose andavano male,si figuri se piano piano inizia una bella rimonta quanti spettatori in piu’!macerata sara’ anche esigente ma calcisticamente ha dato e dara’ sempre molto se la squadra lo merita.
con affetto la saluto e le auguro di continuare sempre cosi.
io dico solo una cosa…la squadra sta trovando la strada giusta…e sono convinto che se vogliamo veramente pensare in grande si potrebbe fare un altro sforzo a centrocampo…ovviamente senza fare follie da un punto di vista economico…un altro giocatore di categoria che in caso di necessità possa sostituire un Gigli o Trillini o Belkaid…
complimenti e grazie!
l’obbiettivo , secondo me, è VINCERE X AVVICINARE LA GENTE ALLA MACERATESE.Fatti e non parole!!
La sfegatata fede nerazzurra mi sembra un ottimo segnale espresso dalla Dottoresa Tardella…eheheh….del resto, è la medesima di Enrico Maria Scattolini e di Maurizio Mosca….e non solo….hihi….tanti cari auguri alla Signora Francesca Maria, affinchè materializzi, ed al più presto, i suoi propositi!