È il sequestro di stupefacenti più importante condotto all’Hotel House di Porto Recanati, il più notevole degli ultimi 10 anni sulla costa maceratese.
È stato messo a segno nel pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche all’Hotel House di Porto Recanati. Ad operare in stretto coordinamento i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile civitanovese e quelli della Stazione di Porto Recanati.
Un magrebino è stato fermato nelle scale del condominio multietnico dai militari che lo hanno braccato prima che si dileguasse fra i 17 piani e i 500 appartamenti. Lo hanno trovato con un borsone da palestra pieno zeppo di hascisch. I militari lo stanno fotosegnalando nel gabinetto fotografico del nucleo operativo di Civitanova mentre sono in corso le operazioni di pesatura della sostanza nella farmacia di turno (foto). Ammonta a 12 chili e 700 grammi il totale di droga sequestrato.
Tutta l’attività si inquadra nei serrati controlli che i carabinieri stanno svolgendo, senza sosta, a porto recanati dopo l’omicidio del giovane tunisino Draif Loffty il 12 novembre scorso, gli episodi di violenza nella notte del 25 ottobre e del 7 novembre che avevano preceduto il grave fatto di sangue e le incessanti perquisizioni e controlli condotti dall’Arma civitanovese in queste settimane che avevano portato all’arresto di altri quattro spacciatori di stupefacenti e al fermo dei sei responsabili dell’omicidio, sorto sempre negli ambienti delle tossicodipendenze.
Una lotta alla droga ed alle violenze nell’Hotel House che non sta avendo un attimo di tregua. Soltanto la notte appena trascorsa 30 carabinieri civitanovesi, in aereo-cooperazione dell’elicottero AW 109 Nexus del 5° elinucleo CC di Falconara, avevano attuato una certosina attività di controllo del territorio di Porto Recanati e Recanati, luoghi dove si sono manifestati gli episodi più gravi di queste ultime settimane.
L’arresto di oggi porta a sedici il numero delle persone arrestate per droga, nell’anno 2010, dai carabinieri della compagnia di Civitanova che, nel complesso hanno sequestrato, dal primo gennaio di quest’anno, 17,4 chilogrammi di varie droghe, a fronte dei 2,5 sequestrati nel corso del 2009.
Il magrebino è stato tradotto alla Casa Circondariale di Ancona a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Macerata, dottoressa Stefania Ciccioli.
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e noi dobbiamo mantenere certe persone? che schifo!!!!!!!!!!!!!!! solo in Italia……………………
ehhhh ma che avete capito? servivano per i cestini natalizi…
che schifo questa gentaglia!
me cojoni……e chi ce l’ha portata?????
SAREI CURIOSA DI SAPERE SE RIMANGONO DENTRO OPPURE IL GIONO DOPO LI FANNO USCIRE
Sono mesi che, quasi quotidianamente, l’Hotel House viene controllato.
Perquisizioni, richieste documenti, appostamenti, fogli di via, elicotteri, ecc. ecc. ecc……
Anche i sassi sapevano che le Forze dell’Ordine tenevano sott’occhio la palazzina.
Quindi nemmeno un cretino cosmico, tendente al rimbecillito totale, sarebbe andato in giro nei pressi dell’Hotel House imbottito di droga.
Le probabilità di essere pizzicato sarebbero state del TRECENTO x cento
Quindi viene il sospetto che la malavita ha “sacrificato” 12 chili di droga.
Ora gli occhi saranno tutti puntati sull’Hotel House e, per i prossimi tempi, i commerci in altre zone andrano a gonfie vele…
E’ difficile commentare questa notizia perchè in fondo, ce l’aspettavamo tutti.
Poichè non è solo Porto Recanati che paga questa esternalità negativa legata alla presenza di tanti residenti….non graditi, perchè non utilizzare il primo o il secondo piano del grattacielo, visto che tanto chi vi alloggia non paga un centesimo di euro al mese per l’affitto,per spostare l’ufficio della Questura o della Procura proprio nel mezzo di tanto malaffare???
Non ho nulla contro gli estracomunitari, anzi, purchè si adeguino e rispettino le regole di una società civile ( sempre più incivile a dir la verità).
Non sarebbe l’ora di riconoscere che questo problema rappresenta una criticità e non al contrario una traduzione di civile convivenza?
Servirebbe un tantino di oggettività nei giudizi…per tutti a prescindere dall’appartenenza politica
Ceraai ha ragione.Ottimi affari per la mala con un piccolo investimento………
Again…carcerare gli affittuari in quanto complici e poi demolire il tutto…costruire un parco alla memoria magari piantando erbe diverse.
O sindaco !!! ma un aveva detto che era tutto ok ? Che era un’esempio integrazione? ……………ma ci faccia il piacere, si dimetta:-))))))
Nonostante sia maceratese passo l’ estate a Porto Recanati. essendo una cittadina a vocazione turistica in forte crescita (in parte in controtendenza) è normale che il sindaco dica che ci sia integrazione (e in effetti con una presenza extracomunitaria del 21% l’ integrazione è molto migliore rispetto altre realtà). Se ne conoscete la geografia sapete che i fatti “incriminati” si svolgono in un’area ben circoscritta