di Alessandra Pierini
Aria fetida e puzza insopportabile: sono stati questi i segnali evidenti che qualcosa stava succedendo ieri pomeriggio a Piediripa e il cattivo odore, pur meno intenso, si avverte ancora oggi. Sono stati in tanti ad allarmarsi per l’odore che sembrava sintomo inequivocabile di una grossa fuga di gas e a rivolgersi ai Vigili del Fuoco perché intervenissero. In realtà si è poi accertato che l’odore veniva da uno sversamento di liquidi che, secondo gli esperti, non dovrebbero essere pericolosi. Sul posto, tra gli altri, sono subito arrivati i tecnici dell’Arpam per i rilievi e campionamenti necessari in questi casi ad accertare il corretto svolgimento delle dinamiche di smaltimento e la non tossicità degli sversamenti stessi. «Ieri pomeriggio abbiamo effettuato un sopralluogo e un’ispezione nello stabilimento della Orim – ci spiega Gianni Corvatta, direttore dell’Arpam – abbiamo effettuato il campionamento dei rifiuti e raccolto la documentazione necessaria per verificare le modalità di smaltimento seguite. Nei prossimi giorni approfondiremo la questione e comunicheremo a Regione Marche e Provincia di Macerata il risultato delle nostre analisi. Se dovessimo ravvisare delle infrazioni le comunicheremo alle autorità competenti.»
Quindi al momento non è ancora possibile conoscere i risultati di esami e verifiche ma secondo Corvatta, il cattivo odore è dovuto ai mercaptani, composti organici assimilabili ad alcoli in cui l’atomo di ossigeno è stato sostituito da un atomo di zolfo: «Da chimici sappiamo che il fisico umano percepisce la presenza di mercaptani già quando nell’aria ce n’è una concentrazione bassissima. Ne bastano frazioni di milionesimo di parte perché le avvertiamo. Il nostro fisico reagisce alla presenza di queste sostanze immediatamente così possiamo evitarne prontamente gli effetti nocivi. La nocività dipende dalla concentrazione e dall’esposizione. Basta pensare che i mercaptani sono usati anche nelle nostre cucine. Il metano non ha odore ma quando lasciamo il gas aperto una minima fuoriuscita di mercaptani ci rende subito consapevoli anche di una piccolissima fuga.»
Giovanni Torresi, coordinatore provinciale dell’Idv, invece, vede nell’episodio di ieri pomeriggio qualcosa di ben più grave. Scrive in una nota: «L’ultimo incidente alla Orim di Piediripa è la prova che simili industrie non possono esser costruite nei centri abitati o in aree commerciali. Ciò che non è successo in 25 anni può accadere all’improvviso. Auspichiamo che non ci siano gravi e ulteriori conseguenze per la salute degli operai della Orim e per gli abitanti di Piediripa che già mercoledì scorso avevano avvertito forti odori acri provenienti da questa stessa zona. Noi dell’Italia dei Valori continuiamo ad esprimere la nostra totale contrarietà all’insediamento di fabbriche di veleni a ridosso degli abitati e di centri commerciali, anzi ci opponiamo anche alla costruzione di nuovi centri commerciali che, in tempi di crisi come questo, non hanno ragione di esser nemmeno pensati. Chiediamo che venga fatta piena luce sulle cause dello sversamento e scongiurato il suo ripetersi una volta per tutte. L’errore umano può succedere ma non può accadere che una zona abitata da migliaia di cittadini sia invasa da gas tossici e nocivi. Non si tratta di una questione meramente ambientalista o solo di difesa del territorio, qui è in ballo la salute dei cittadini. Facciamo in modo che per una volta si agisca prima della catastrofe e non dopo.»
(foto di Guido Picchio)
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Ancora oggi 23-10 alle ore 18:00 si sente la puzza…..Vorremmo, noi cittadini di Piediripa, conoscere con certezza quello che sta accadendo alla ORIM…..Inoltre il fetore si sente anche dentro le abitazioni al chiuso…..
L’aria irrespirabile di ieri venerdì 22 arrivava fino alla zona della Peschiera di Piediripa. Noi non facciamo barricate nè siamo artefici di violente proteste, ma per questo valiamo di meno di tanti esagitati che credono di sentire miasmi? Non abbiamo anche la spada di Damocle della discarica della Pieve da sopportare? Come veniamo tutelati noi da queste irresponsabili conduzioni della ORIM?
Prima la EcoService con lo scandalo dei rifiuti illegali, ora la Orim (e non è la prima volta). Dove si andrà a finire? Perché nessuno tutela la salubrità dell’ambiente e dei cittadini stessi?
sono le 14.50 e qua a S. Claudio ancora si sente la puzza…dovevate sentire stamattina appena alzati in casa quello che era!!!!
Come fanno a dire che è tutto sotto controllo??
Perchè non vengono ad abitare quì quelli che hanno dato i permessi x aprire questa vergogna???
Ci farebbero vivere i loro figli????
E questa non è l’unica volta che si sentono odori nauseanti…è una delle tante volte,solo che questa, essendo troppo forte ed insistente,si è saputo che cos’era….e le altre?? Che sostanze erano??
Mitico quello della Orim che ha detto che la puzza non si sentiva.. quindi gli abitanti di Piediripa e San Claudio sono tutti matti!!!
Fortuna che non gli hanno permesso di allargare l’azienda, qualche anno fa e fortuna che la Giorgini non è passata, sennò altro che ambiente, salubrità, etc. etc.
…..In realtà si è poi accertato che l’odore veniva da uno sversamento di liquidi che, secondo gli esperti, non dovrebbero essere pericolosi…
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Non dovrebbero essere pericolosi?
NON DOVREBBERO essere pericolosi?
NON DOVREBBERO ESSERE pericolosi???????????
Comprendo che gli esperti devono fare dei controlli (mi auguro RAPIDI) e che quindi ci vuole un pò tempo….
Poi è fine settimana…..
E poi nessuno è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale…
…Quindi par di capire che se la prendono con calma…
E se erano altamente pericolosi?
Da cosa lo si capiva?
Forse dalla conta dei ricoverati e dei cadaveri?
Ma in questo caso per dire che erano pericolosi NON serviva certo il parere degli esperti…