di Paolo Del Bello
L’errore commesso dal signor Massimi di Termoli in Cingolana-Tolentino è stato così grave che non può passare inosservato. In questa occasione non servono le moviole perché tutti hanno visto, meno che l’arbitro che il fallo subito in piena area di rigore subito da Ortolani era netto ed avrebbe meritato giustamente il calcio di rigore. Il signor Massimi invece, pur piazzato ottimamente ha visto addirittura una simulazione del giocatore in maglia cremisi che gli è valsa la seconda ammonizione e la relativa espulsione dal campo. Fatta salva la buona fede dell’arbitro, in casa cremisi c’è grosso rammarico per la mancata vittoria ed è difficile da digerire la direzione dell’arbitro di turno. Tornando invece alla partita di Cingoli, la prova del Tolentino è stata sicuramente migliore rispetto a quella offerta la settimana precedente contro il Montegranaro. Il doppio errore commesso dall’arbitro poteva compromettere l’esito della partita ed invece proprio da questa situazione la squadra allenata da Mobili si è ricompattata ed ha sfiorato il meritato vantaggio in più di una occasione. A Cingoli, l’undici in maglia cremisi oltre all’arbitro ha avuto contro anche la dea bendata perché per ben tre volte con il portiere locale battuto le conclusioni di Iommi, Panti e Capparuccia hanno sbattuto sui legni della porta avversaria. Al termine mister Mobili, pur rammaricato della mancata vittoria, che il Tolentino avrebbe più che meritato ha elogiato la prova della squadra, che nonostante le assenze ha giocato una buona partita, dove tutti i giocatori si sono espressi su ottimi livelli.
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