Sigilli al night club Top in via Aprutina a Porto Potenza Picena, diverse denunce per atti osceni e una a carico di un ottantenne, sorpreso a palpeggiare una ballerina 26enne, per favoreggiamento. Ma andiamo per ordine. Il 25 settembre scorso, personale della Divisione di Polizia Amministrativa ha svolto un controllo al Top, trovando in un divanetto dietro un separè un uomo, 32 anni di Porto Recanati, il quale si stava masturbando mentre davanti a lui stava ballando una ballerina, 27 anni, nigeriana, residente a Civitanova, che indossava esclusivamente reggiseno e perizoma. La coppia era stata denunciata per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Contestualmente, rilevato che il locale era privo della autorizzazione di pubblica sicurezza per attività di intrattenimento e svago, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata anche U. C. M, 30 anni, romena, di Civitanova Marche per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico trattenimento, in qualità di titolare della ditta che aveva avviato la richiesta di licenza presso il Comune di Potenza Picena che tuttavia non la aveva ancora rilasciata.
Il 2 ottobre la Polizia ha effettuato un nuovo controllo. Stavolta gli agenti hanno trovato seduto in un divanetto, dietro un separé, un uomo di 30 anni che stava palpeggiando in varie parti del corpo, comprese quelle intime, una donna vestita del solo perizoma, la quale si trovava a cavalcioni sopra di lui, dimenando il corpo in modo da strofinare il pube sull’uomo comunque vestito. Al loro tavolo c’era una bottiglia di spumante. Anche la donna è stata subito identificata in una 26enne di Padova.
L’8 ottobre gli agenti hanno svolto un ultimo controllo all’interno dello stesso esercizio pubblico, sempre aperto ed attivo. Anche in questa circostanza, seduto in un divanetto dietro un separé, c’era un uomo ottantenne di Civitanova Marche, che si trovava in intimità con la 26enne padovana del controllo precedente. La coppia si stava palpeggiando reciprocamente anche sul pube sopra gli indumenti. Al tavolo dei due vi era una bottiglia di champagne.
Considerata la reiterazione del reato, sono stati posti i sigilli al locale e nuovamente denunciata alla Procura della Repubblica di la titolare della ditta. Riguardo agli episodi che hanno avuto per protagonisti le coppie formate dai clienti e dalla ballerina sono in corso verifiche circa la sussistenza del reato di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione a carico della titolare del locale e di eventuali altri dipendenti eventualmente corresponsabili. L’ottantenne è stato inoltre denunciato per favoreggiamento personale avendo reso dichiarazioni fantasiose in relazione a quanto accaduto.
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Rendiamo legale la prostituzone e facciamogli pagare le tasse…
aboliamo la legge Merlin, riapriamo le case chiuse.
Otterremo due importanti risultati
1) toglieremo le “donnine” dalla strada
2) tutte le “donnine” saranno più controllate dal punto di vista sanitario
sempre più giovani…. ke skifo! riapriamo le case kiuse così via le donne dalla strada e + controlli sanitari! cmq sn dell’idea ke la società d oggi induca a sesso, droga e sballo
E basta con queste case! Alla lunga non ci si capisce più niente. Si chiedono consensi per “la Casa delle libertà”, poi quando se ne trova una la si fa chiudere; si lascia una casa a Montecarlo per la “buona causa del partito” e subito è partita la santa causa contro i cognato dell’ospite; un vecchietto nulla più tenente si struscia abbottonato con una e subito viene denunciato. Che dire allora del santo re Davide che per scaldarsi si strusciava sotto le coperte con due vergini messegli a disposizione dalla tribù? Ne censuriamo il ricordo o apriamo un dossier? Siamo seri una buona volta e cominciamo a riderci sopra !
mus rugens,hai perfettamente ragione,cerchiamo di occuparci di cose serie,e non di queste cose che a mio avviso fanno bene alla salute.
Ammazza tutti focosi sti maceratesi. Tutti favorevoli alla riapertura dei casini.E’ proprio il caso di dire viva la………
Ma mettete le Case chiuse!!! ho sempre sostenuto una mia Teoria!! cioè tanti ragazzi Adulti o meno Adulti,molto spesso sono vittime di handicap personali,di cui timidezza,problemi Fisici,o il non sapersi relazionare con la Gente!! perciò non hanno un vero e proprio Sfogo “Sessuale” perciò apriamo ste cavolo,di case chiuse,rendiamo funzionale questo progetto!! cosi lo stato ci guadagna,per via delle tasse,i tizi che hanno problemi con il relazionarsi con gli altri,potranno sfogare i propri istinti!! e tutto andrà meglio… e vedrai che non servirà entrare in certi locali per controllare Ste Porcate.
Anche io sostengo che le case chiuse siano la soluzione per tutto, per il decoro delle nostre città e per una questione sanitaria delle prostitute stesse. Solo che si pone un grosso problema. Riaprendo le case chiuse di conseguenza le prostitute dovranno pagare le tasse, e il nostro Stato si arricchirà ancora di più con la prostituzione (come se fosse un grosso problema, tanto già qualcosa di illegale lo fa, ruba i soldi a noi poveri lavoratori, senza risultati!!!!)