di Laura Boccanera
L’aggressione verbale e fisica ai danni del venditore ambulante bengalese è vera. A fare luce sulla vicenda e a dipanare i commenti e le polemiche sorte nell’ultima settimana dopo il tam tam mediatico sono i carabinieri della Compagnia di Civitanova che hanno aperto un’indagine e convocato le famiglie dei ragazzini definiti baby gang. Dopo una settimana di mobilitazione da parte dei bagnanti che riferivano di non aver visto nulla e meditavano di sporgere querela contro la giornalista autrice del lancio di agenzia, i carabinieri sono risaliti agli autori del fatto. Convocate in caserma, tre famiglie dicono di aver effettivamente visto quanto successo, ma rispetto alla versione della cronista ridimensionano l’accaduto. Dalle testimonianze è emerso che quel giorno un venditore ambulante si era effettivamente soffermato, con la sua merce, nel tratto di spiaggia in concessione allo stabilimento balneare Golden beach. Cinque bambini, tutti sotto i 14 anni, fra cui due femmine, attirati dai prodotti in vendita avrebbero iniziato un «giocoso mercanteggiare» – come definito dai genitori. I loro volti «sorridenti», compreso quello dell’immigrato, non avrebbe inizialmente preoccupato i genitori. Poi, «qualche parola di troppo, frasi del tipo qui non puoi stare, e un calcetto verso la tela del lettino su cui sedeva il venditore», hanno allertato la mamma di una delle bimbe, che ha ammonito i ragazzini e li richiamati verso l’ombrellone dei genitori. L’uomo sarebbe rimasto lì ancora alcuni minuti, senza lamentarsi per il comportamento dei bambini, per poi ripartire. La completa ricostruzione dei fatti, per i quali non è stata presentata alcuna querela, sarà oggetto di un dettagliato rapporto che verrà fornito alla magistratura.
Intanto suscita molte polemiche anche la “trovata” del sindaco Massimo Mobili, illustrata al Corriere della Sera che propone di imbandire una tavola per dimostrare l’accoglienza della cittadina marchigiana e chiamare come camerieri proprio ragazzini di 9-10 anni, un contrappasso simbolico che secondo il sindaco dovrebbe ri equilibrare quanto accaduto. Una polemica che però è diventata anche politica, soprattutto a seguito dell’intervento di Ivo Costamagna che addebita ai valori della città sbilanciati verso il profitto il comportamento dei ragazzini. E una risposta politica alle 4 domande del segretario provinciale del Psi la fornisce l’assessore ai servizi sociali Fabrizio Ciarapica: <<Caro Ivo, non avevo intenzione di risponderti perché, ne sono certo, a te non interesserebbe il contenuto della risposta, ma una qualsiasi risposta sarebbe un valido pretesto per ritornare sul giornale, nel tentativo di avere la visibilità che i civitanovesi ti hanno tolto con il voto. In merito al discorso sugli “accattoni”, purtroppo hai fatto un grosso scivolone nel tirarli in ballo, come se si trattasse della stessa questione riguardante gli extra-comunitari; non vedo infatti quale nesso ci possa essere con gli extra comunitari. Per quanto riguarda storie dolorose della nostra città che hai voluto, in maniera inopportuna, citare nuovamente, ti consiglio di documentarti per avere un quadro di tutto quello che proprio i Servizi Sociali avevano fatto per aiutare quanti si trovano in difficoltà, compreso il caso specifico dello sfratto, oltre all’impegno a favore della costruzione di case popolari che, al contrario di quanto sostieni, è stato sempre prioritario per questa Amministrazione>>.
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Bambini di 10 anni che, più scafati dei loro gentitori, cominciano un “giocoso mercanteggiamento”… Comprendo che i genitri dei bambini razzisti tentino di ridimensionare il grave gesto, ma il tentatvo è veramente una barzelletta….
Nell’articolo non si fa menzione di quali provvediment abiano, eventualmente, preso i genitori… Che so: 10 giorni senza il videogioco “prendia calci l’immigrato” oppure il divieto di andare ai giardinetti con l’accendino a dare fuoco ai cartoni dei barboni, oppure l’obbligo di [email protected]@@ sul tricolore….
Volevo vedere questi irreprensibili genitori, al posto dell’ambulante che avrebero fatto: dei bambini si dimostrano delle piccole carognette, i genitori (che si sono accorti del comportamento idiota degli “innocenti” pargoli) non intrevengono e il preso a calci dovrebbe dire qualcosa ai genitori che guardavano e non intervenivano???
Ovvio che l’ambulante ha fatto finta di nulla: presumibilmente se si fosse andato a lamentare con i genitori questi ultimi si sarebbero comportati peggioei figli…
sul carlino di oggi CAMBI è molto chiaro…leggete
Cerasi…onnipresente as L’Altissimo!!!
Diciamo che l’uscita del sindaco è folkloristica come la visita di Gheddafi in Italia…
Speriamo che non gli venga in mente di invitare l’ambasciatore bengalese, reclutare 500 mini hostess e farle sfilare al Golden Beach con una copia del corano… Una cosa è certa: Civitanova Marche sarà ricordata per molto tempo per questa incresciosa vicenda e non per una meta turistica (NON LO E’ MAI STATA!!!)… Che tristezza… Che amarezza… Che vergogna!!!
Credo che molti debbano chiedere scusa alla giornalista dell’Ansa
e che certa stampa….cambi…modo di fare giornalismo.
Sorgeilsole ha ragione c’è solo da scusarsi e vergognarsi. E’ triste scoprirsi genitori inadeguati e disonesti.
@ Paolo Petroselli:
Ho letto l’articolo di CAMBI, e visto che ritengo sia importante che tutti lo leggano integro il tuo messaggio con il link dell’articolo al sito del resto del carlino:
http://www.ilrestodelcarlino.it/civitanova_marche/cronaca/2010/08/31/377581-ecco_perche_ragazzini.shtml
è terribile ma chi è sto cambi? scusa ma io non lo conosco e tra l’altro non leggo il Resto del Carlino, ma è un giornalista famoso in zona? Perchè dalle idee, lo stile, la povertà di linguaggio non so come fa a scrivere su un giornale.
Cmq a parte tutto è allucinante, se Berlusconi legge sto articolo avremo immediatamente un nuovo presidente del TG5!!!!
Onestamente, spero che i carabinieri proprio al fine di accertare bene l’accaduto, abbiano provveduto a identificare anche l’extracomunitario al fine di poter tutelare la persona a norma di legge… magari denunciandola e sanzionandola a norma di legge quantomeno per il commercio abusivo.
Circa la giornalista, anzichè un articolo avrebbe potuto tranquillamente chiamare una pattuglia sul posto, visto anche che la situazione è durata per un considerevole lasso di tempo.
Circa l’iniziativa del sindaco, se davvero vuole aiutare chi vede lesi i propri diritti, potrebbe organizzare a parziale indennizzo una giornata “senza emissione di scontrini” per i commercianti lesi dai “vù cumprà” che nonostante le misure di sicurezza circolano totalmente indisturbati nelle spiaggie.
Ciò nonostante, preferisco il commento sentito al bar: “je vole fa pure la cena, e scì che gjià ce magna poco quissi co lo stà in italia senza pagà le tasse, mò pure sirviti da lu sindaco…”
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Caro mamo,
se è soltanto una tua opinione stavolta facevi meglio a tenertela per te. Non ci fai una bella figura, credimi. Allungare il brodo conduce ai massimi sistemi, permettendo alla fine di poter concludere col noto detto “Penso, ripenso e col pensar m’impazzo; dopo pensato tanto, non ho concluso un c…”. Chiamando le cose col loro nome, invece, esistono genitori stronzi e bambini stronzi come i loro genitori. Sono sempre esistiti e sempre esisteranno. Ricordi il proberbio “la madre degli imbecilli è sempre incinta”? Ecco. Stavolta, purtroppo, è capitato a Civitanova. Fattene un ragione. E adesso vado a leggere le perle di Cambi.
Ho letto le perle di Cambi, ma stavolta “dal letame” non “nascono i fior” (De André). Dire che si sta dalla parte dei ragazzini perché il ragazzo extracomunitario che, per non andare a rubare, in assenza di meglio si rassegna a fare un lavoro di merda, equivale a dire che uno sta dalla parte di Calisto Tanzi perché la busta del latte TreValli non è disegnata bene. Demagogia. Nemmeno dialetticamente sopraffina. Si rassegni, il Cambi: non è il Feltri né il Belpietro delle Marche. E chissà se lo stesso trattamento l’avesse riservato un gruppo di ragazzini extracomunitari a un italiano… chissà se avrebbe scritto le stesse castronerie!
errata corrige: nel messaggio qui sopra, dopo “ragazzo extracomunitario” c’è un “che” di troppo. Non me ne vogliano gli amanti della bella pagina.
@Petroelli
L’articolo di Cambi è di una povertà cultutrale che mette spavento: per questom otivo le piace tanto?
Non varrebbe nemmeno la pena di commentarlo, se non fosse che (con la scusa di dire inizialmente che NON è “corretto politicament”) sparge palate di [email protected]@ facendo delle affermazioni in cui si denota chiaramente che, quando era in fila per il cervello devono aver scioperato….
Perchè se dovessi, casualmente, vedere il Cambi che si appoggia alla mia autovettura (seguendo il suo allucinante ragionamento) potrei pure io prenderlo a calci visto che la vettura è una proprietà privata e che magari lui, appoggiandosi, involontariamente potrebbe danneggiarla.
Tra l’altro il Cambi, puntando l’attenzione solo sulla vendita abusiva (guardate come è fetente: “presume” di merci contraffatte… ma la semplice presunzione, all’interno dell’articolo, è come una condanna) dimentica anche di vedere il rovescio della medaglia… Cioè non dimentica, fa proprio finta ipocritamente di non vederlo.
Innazitutto non sarà certo con la la sanzione agli immigrati per le spiaggie che riusciremo a combattere l’avasione poichè gli evasori, quelli “seri”, si aggiuntano i processi, cambiano le leggi, vanno a braccetto con il potere (avete notato che non si parla più di tutti quegli imprenditori marchigiani che, per errore ovviamente, hanno illegalmente portato denari a San Marino).
Secondariamente il Cambi non considera affatto (perchè consideralo avrebbe messo in crisi tutto ilsuo ipocrita articolo) che è meglio, mille volte meglio, l’immigrato “irregolare” che si spacca la schiena per le spiagge piuttosto che il “regolare” che spaccia, sfrutta la prostituzione, fa le rapine in banca…. Certo è un “male minore” ma preferisco il vu cumprà sulla spiaggia piuttosto che il delinquente che mi punta il coltello sotto casa.
Per finire il Cambi fa finta di non vedere che gli immigrati scappano dai loro paesi per fame.
Avoglia a dire, ipocritamente, la frase di Confucio (così ci metimo a posto la coscenza e dormiamo tranquilli): nel lungo lasso di tempo che passa tra oggi e il rendere autosufficiente il Paese da cui gli immigrati scappano che facciamo?
Facciamo finta che non esistno? Li rimandiamo indietro (magari con l’assicurazione ipocrita che “tra qualche anno, vi risolveremo i problemi a casa vostra”)?
Li raccogliamo, alla Gheddafi, in qualche inumano centro di raccolta?
Insomma Cambi dovrebbe cambiare, se ci riesce, la testa perchè il suo scrivere è razzismo mascherato da articolo pseudo-intelletuale
Cerasi for President!
P.S. Solo in questo caso però…
E’ meglio che torni a scrivere di enogastronomia Cambi
Quello che mi è molto piaciuto del noto giornalista Cambi è il passaggio tra un atto di maleducazione (potrei dire razzismo ma, poichè si tratta solo di bambini viziati e maleducati, mi fermo qui) e lo sfruttamento di manodopera cinese nei tomaifici. Mi è piaciuto perchè si è fermato lì. Poteva (autorevolmente) far un parallelo con il buco nell’ozono, o anche della ritirata dall’Iraq delle truppe USA, o addirittura dimostrare la trinità divina. Insomma, lui è aurorevole e credibile, la cronista dell’ANSA (in quanto donna emotiva e giovane no). Lui è navigato, lei inesperta. La sua analisi è cosmopolita, quella della redattrice molto provinciale… Insomma dietro ad un banale episodio di maleducazione, Cambi trova e scrive analisi e spiegazioni intrinseche e planetarie… Vorrei tanquillizzarlo e confortarlo. Dottor Cambi le esiste e scrive sui giornali. Lei è una persona importante ed autorevole. Le sue parole – che sono un distillato di verità pura e cristallina – ci deliziano e ci inducono a profonde riflessioni sul senso della vita e delle piccole cose insieme. Lei, insomma è il nostro faro, la nostra stella cometa. Continui così e le prometto che continuerò ad alimentare e sostenere indefessamente la sua autostima….
come è stato gia’ puntualizzato cambi è sopratutto un esperto enogastronomico!!!come lettore assiduo da decenni de “il resto del carlino”mi auguro di NON LEGGERE + articoli cosi’ poveri di contenuti,senza ne’ capo ne’ coda,senza che il giornalista scriva non conoscendo nulla dell’accaduto e giudicando e sparacchiando a destra e manca,uscendo spessissimo dal seminato e perdendo di vista il contesto: atto idiota di bambini idioti,con genitori che prima negano di aver visto,poi firmano lettere e petizioni,infine “scoperti” dalle indagini e dai testimoni ammettono il tutto minimizzando l’accaduto!!!quindi solidarieta’ all’immigrato,ed una richiesta alla redazione del mio quotidiano preferito!!!CAMBIATEMI l’autore dello “spunto”…oppure mettetemi il tizio nelle pagine gastronomiche..cosi almeno so’ cosa evitare…da lettore assiduo posso dire che quelle 117 righe assurde potevano essere utilizzate in maniera + utile!!poi fate vobis!!!un salutone a tutti sperando che il mondo “cambi”e sopratutto mutino gli atteggiamenti cretini e razzisti verso gli extracomunitari!!!parlo dell’italia intera visto che civitanova mi piace e continuero’ ad andarci al mare!!!!ma in futuro leggero’ la prima pagina molto lentamente….evitando cosi di leggere certi scempi in maniera troppo celere!!!!
@ Filippo
Preciso in primis di non parteggiare per i bambini “diversamente educati” o “portatori sani di educazione” protagonisti della vicenda.
Ammetto che, tuttavia, ciò è passato in secondo piano ai miei occhi (pur non sminuendo il concetto) giustificato dalla media dell’intelligenza e dell’educazione di questa nuova “leva” giovanile, confidando che nessuno potesse sminuire l’operato quantomeno “idiota” dei ragazzini.
Altra cosa è il perbenismo ad ogni costo verso un problema grave e pesante come quello del lavoro nero, dell’immigrazione e del peso sociale che tali problemi crea.
Ora, non me la sento di giustificare un “vù cumprà”, sia esso africano o cinese solo perchè viene da una condizione ipoteticamente disagiata.
Un conto è aiutare un fratello in difficoltà, un conto è autorizzare la violazione delle leggi e delle norme solo per pietismo.
Onestamente, credo che se fossi stato presente avrei preso posizione verso i cretinetti di turno e avrei preso le parti del “vù cumprà”.
Ma questo è simile a quando in alcune parti d’italia, i concittadini difendono il criminale dall’arresto o fanno finta di non vederlo perchè giustificano la violazione della legge con la povertà o la miseria.
Ma ciò è soltanto una mia opinione
Tra vendere quattro stracci senza licenza ed essere un camorrista di differenza ce ne passa! Se vogliamo fare un paragone potremmo affermare che è un po’ come dire che il venditore di palloncini alle sagre non si giustifica perchè non ha chiesto il permesso al comune. Oppure, visto che parliamo di ragazzini, dovremmo essere inflessibili con i bambini che in un angolo di strada vendono fumetti usati.
P.S. Sempre in tema di reati, potremmo ipotizzare nei confronti dei “ragazzini”il reato di minacce, percosse, razzismo, tutti previsti dal codice.
Chiedo scusa ma rientro nei commenti sperando di esprimere una opinione che stimoli e soprattutto riporti il confronto oltre il “razzismo”.
Perché la vicenda di Civitanova non ha legami con il cosi detto “razzismo”, (questa è la mia opinione) MA ci dovrebbe portare a dibattere un argomento molto più presente e importante per la nostra società giovanile e non solo.
L’Educazione civile, i Valori civili, le basi fondanti e fondamentali della nostra civiltà.
Dai commenti trovo chi da le colpe alla Lega (presenza politica), ma la lega è presente nella politica Italiana da soli 15 anni. Altri al Berlusconi politico, ma anche questo è in politica da circa soli 15 anni. È possibile che questo sia la unica causa di tutto ciò? Anche perché non dovremmo forse chiederci Come mai la Lega è diventata cosi forte ed importante? Non sarà che le colpe siano anche di tutti noi?
Affontare il “razzismo” contrapponendo altro “razzismo” non è il modo più veloce per alimentare il “razzismo”?
Anche se dovremmo chiarirci sul significato che diamo al termine razzismo, perché a volte mi viene il dubbio (leggendo i commenti) che ognuno da una interpretazione diversa.
Propongo dal vocabolario “Palazzi”: Razzismo = sm. Tendenza politica ad esaltare la purità della razza di un popolo, considerata come fondamento di sviluppo civile, perseguitando, segregando o privando dei diritti politici le minoranze.
Cosa c’entrano gli 10-11enni con tutto questo?
Tonino Quattrini
Vorrei puntualizzare una cosa per tutti quelli (come Mamo) che ancora non hanno capito il semplice fenomeno dei flussi migratori. Esistono potenti stati al mondo che tramite prestiti monetari, multinazionali miliardarie e specialisti in golpe e colpi di governo tengono in povertà e miseria milioni di persone approfittando di manodopera a basso costo, creando dei mercati obbligatori dove vendere le loro merci e rubando senza pietà le risorse presenti all’interno di altre Nazioni.
Grazie a questo riprovevole sistema economico noi Europei insieme ai Nordamericani e pochi altri stati al mondo possiamo godere del nostro standard di vita privilegiato. La contropartita è pagata in termini di genoicidi, altissima mortalità infantile, mancanza delle più basilari infrastrutture, sfruttamento minorile ecc.
Gli immigrati che arrivano in Italia via mare sono persone che non possono prendere un auto o timbrare un visto e passare da uno stato all’altro. Di solito, nel migliore dei casi devono fare alcune migliaia di chilometri a piedi (ad esempio coloro che provengono dall’Etiopia) attraversare vari confini e posti di blocco in cui polizia o mercenari possono ucciderli per derubarli o chiedere loro tangenti. In questo modo dopo aver attraversato il deserto arrivano ad esempio in Libia dove devono spendere tutti i loro risparmi per entrare in una nave sovraffolata con altissimo rischio di affondare a metà strada (e spesso con bambini e mogli). Quando arrivano vengono messi in centri di “accoglienza” (cioè carceri come Lampedusa) e sono forzati a scappare per cercare un qualsiasi tipo di lavoro sfruttato e clandestino. Inoltre di solito sono persone che hanno perso vari familiari e amici in genoicidi e persecuzioni politiche.
– Ora riuscite anche solo ad immaginare da quale condizione di vita fugge una persona disposta a tutto questo?
– Sapete spiegarmi come si può parlare di legalità quando delle persone che sofforno tutte queste pene al loro arrivo anzichè essere aiutate vengono arrestate e trattate in condizioni disumane? (vedete qualche documentario su Lampedusa)
– Riuscite a vedere la responsabilità delle società occidentali in tutto questo? Chi paga per i nostri gioielli, il nostro petrolio, i nostri prodotti hi tech? Riuscite a capire che i prezzi che paghiamo per le merci che consumiamo dovrebbero essere molto più alti e che solo grazie ad un lavoro schiavo e ad una costante depredazione delle risorse manteniamo vivi i nostri mercati?
Gli immigrati che vengono in Italia a mio avviso cercano solo di riprendersi quello che è loro, alcuni in maniera legale altri in maniera illegale. Fino a quando la ricchezza sarà amministrata in questo modo assurdamente disumano i flussi migratori continueranno ad aumentare in maniera esponenziale.
Consiglio a tutti coloro che hanno una visione superficiale di queste cose di cercare di rispondere alle domande che ho posto ed in seguito di leggere un libro molto interessante da considerare come l’ABC:
“LE VENE APERTE DELL’AMERICA LATINA” di Eduardo Galeano.
Poi provate a parlare ancora di giustizia e legalità se ne avrete coraggio…
Inoltre vorrei scrivere due righe a Tonino Quattrini:
i suoi interventi sono interessanti, lei pone vari spunti di riflessione ma dimostra anche di non sbilanciarsi troppo nelle risposte… Innanzitutto ritengo che 15 anni di Lega e di Berlusconi non siano pochi considerando anche come i mezzi di informazione e di comunicazione vengono constantemente manipolati. Spesso sbaglio sulle date ma mi sembra che il fascismo sia stato creato in meno di 10 anni e il nazismo in una dozzina (dipende da quali date si prendono come significative).
Inoltre secondo la definizione di razzismo della Treccani se io vado un senegalese e lo chiamo “Sporco negro pezzente” questo non sarebbe un atto razzista perchè non è un atto politico e non lo sto privando e segregando dai suoi diritti civili…
Mi sembra che le cose non stiano proprio così, la discriminazione razziale è una nuova forma di razzismo più moderna e sottile ma altrettanto pericolosa e soprattutto da condannare in ogni sua forma al fine di prevenirne il dilagare.
Avendo avuto la possibilità di vivere in diversi luoghi mi sento di affermare che l’Italia attualmente è un paese pebenista di facciata ma razzista nell’animo e che i nostri politici non favoriscono in nessun modo l’integrazione razziale.
Credo che se fossi un africano o un asiatico immigrato in Italia non avrei vita facile e non mi sentirei così fortunato di essere arrivato finalmente in Europa.
Il punto è riuscire a vedere la parità di dignità in ogni essere umano, cosa che attualmente in Italia è distante anni luce.
Ripeto in Inghilterra qualsiasi aggressione a stampo razzista anche solamente verbale è punità con il carcere, non mi sembra che lo stesso accada in Italia.
Spett.le Sig Marco Ribechi
La ringrazio, sono d’accordo con lei, 15 anni non sono pochi ma se continuiamo a ragionare con le convinzioni espresse nei commenti ho timore che 15 saranno molto pochi rispetto a quelli che ci aspettano. Per questo abbiamo bisogno di un dibattitto più incisivo sui problemi e aperto, ma soprattutto dobbiamo uscire dalla logica che ci fa affrontare gli argomenti dall’ottica più favorevole alla Lega e a Berlusconi.
Gli esempi che Lei ha fatto confermano ciò, non nasce niente all’improviso ma sono le conseguenze di azioni, le cause vengono da quello che si è fatto e creato prima.
Dobbiamo comprendere (è mia opinione) che il “berlusconismo” non è nato con Berlusconi in politica, ma è un moto sociale affermatosi da molto prima. (cosi come la Lega e il leghismo).
Berlusconi è solo il beneficiario di quel moto. (che poi gli abbiamo dato il suo nome per identificarlo è un’altro dei grandi errori nella guerra delle parole che è stato commesso).
Il punto NON è solo di “riuscire a vedere la parità di dignità in ogni essere umano”, ma dobbiamo riscontrare in ogni essere umano del Valori fondamentali, (la difesa della vita, la Libertà, l’amore, la giustizia ecc. ecc.) solo con valori, condivisi, possiamo avere una società degna di civiltà.
Per questo credo che non dobbiamo aggredire (a volte con odio e razzismo) gli 10-11enni o i genitori o chi che sia, MA dobbiamo ricercare (dove, come, quando, perchè) per ricreare un tessuto sociale degno degli anni futuri.
p.s.
Ho utilizzato il vocabolario “Palazzi” perchè è quello che ho a casa ma ogni altro va bene, l’importante e capirsi e parlare con lo stesso, condiviso significato del termine.
Ringrazio e saluto
Tonino Quattrini
la parola “vu cumprà” trasuda tutto il carico di pregiudizi, razzismi, diffidenza, rancore che ci portiamo dietro da sempre. vogliamo capire che in italia ci sono 4-5 milioni di migranti che lavorano e ci pagano la pensione?vogliamo capire che è ora di tirare fuori la testa dalla sabbia e di iniziare a parlare con questa persone e ad accettare che sono portatori di diritti?
infine, i mezzi di informazione come fanno a non capire che “vu cumprà” è un’espressione violenta, escludente, e figlia di tutto quel razzismo di cui sopra e che come tale andrebbe messa al macero e mai più usata?
@ Marco Ribecchi
Comprendo benissimo (pur non condividendo minimamente) la sua interpretazione delle vicissitudini che possono portare questi uomini (migranti per lei, immigrati regolari o clandestini per me) a viaggiare per trovare una situazione di vita migliore.
Comprendo altresì le leggi dello stato che prevedono aiuti e sostentamento agli immigrati clandestini che, una volta toccato il suolo italico, dimostrino la loro disperata situazione. La legge prevede altresì l’impossibilità di permanere sul suolo italiano senza permesso oltre a prevedere i comportamenti vietati.
Ora, anche se perbenista, converrà che il commercio senza licenza è illegale e produce introiti importanti.
Va da se che se un commerciante onesto viene “spiato” dal fisco solo al fine di poterlo beccare a non emettere un singolo scontrino applicando una sanzione che annulla i guadagni di diversi giorni (ovviamente non stiamo parlando di quanti dell’evasione fanno uno stile di vita), non si può accettare chi in Italia rimane senza titolo usufruendo dei diritti (assistenza sanitaria, servizi sociali, assistenza economica, etc) senza ottemperare ai doveri fiscali (ovviamente non stiamo parlando di chi dell’attività malavitosa fa uno stile di vita).
Pertanto, la maggior parte delle avversioni verso tali realtà è data principalmente dall’esasperazione di quanti in italia hanno principalmente doveri e pochi diritti.
Io personalmente, quandi riuscirò a conquistare i diritti di cui godono gli stranieri in italia, potrò considerarli “uguali a me” e mi siederò volentieri con loro avanti ad un bar per confrontare i nostri problemi tutti i giorni.
Fino ad allora, come la maggioranza della popolazione (ovviamente non quella con redditi superiori ai 25000 euro all’anno…) io mi sentirò cittadino di serie B e quasi un ospite a casa mia.
E sia chiaro che stò parlando degli stranieri irregolari che lavorano abusivamente e non del concetto generico di “stranieri”
Non credo che questo sia razzismo ma rabbiosa esasperazione per condizioni di vita pessime in un paese che dovrebbe essere “avanzato”.
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
@ Pio Angeletti
Capisco l’ottica maceratese ma dal venditore abusivo al camorrista (epiteto utilizzato credo per indicare un feroce malvivente affiliato ad una criminaltà organizzata) non ce ne passa poi tanto. Diciamo che non conta tanto l’incarico quanto la ditta per la quale lavori…
Per quanto riguarda il venditore di palloncini, mi spiace deluderla ma senza licenza (e senza relativo bollettino di pagamento per la fiera in corso) è il primo ad essere severamente multato ed allontanato dalla fiera.
Per i reati dei mocciosetti, potrebbe essere al massimo diffamazione visto che la cosa più grave è l’aver detto “tu non ci puoi stare qui” ma essendo minori molo piccoli, l’incriminazione non sarebbe neanche possibile.
ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Le assicuro che sono molti quelli che alle sagre hanno la licenza ma non hanno pagato per la fiera in corso.
Se poi consideriamo camorristi tutti quelli che hanno rapporti con essa rischiamo di dover incriminare anche grandi marchi che subappaltano il lavoro (Saviano docet).
I mocciosetti poi hanno se non altro commesso il reato di ingiuria e percosse e sono comunque denunciabili anche se poi non sarebbero certo punibili (ma i loro genitori potrebbero essere chiamati a rispondere civilmente in caso di danni)