di Tamara Moroni
” La poesia è nei fatti. ” Nichi Vendola, il solo leader di sinistra in cui mi riconosco, la mia stella polare in questa notte buia , esprime così la sua visione della politica. Ma che c’entra la poesia con la politica ? C’entra. Certo non è uno slogan immediatamente afferrabile come ” meno tasse per tutti “ o ” un milione di posti di lavoro” e infatti non è uno slogan, ma un concetto, dietro il quale si sostanzia un modo diverso di concepire l’mpegno politico,che fa da spartiacque tra chi sente di appartenere alla ” politica del fare” e chi ” al fare politica”.
L’esempio che nasce da questo “modus operandi” è anche nelle immagini che seguono e che documentano che non le parole cambiano la realtà, ma i fatti che traggono linfa da qualcosa che supera la politica dei politicanti e che appunto noi di Vendola, riconosciamo come “ poesia del fare”. E quanta se n’è tratta ieri, nel fare così poco! Quanta.
Peggio per chi ancora è nel recinto della tradizione politichese; Peggio per chi è intrappolato nelle sabbie mobili dei partiti che li sovrasta, che dettano regole e stili di comportamento formattati sganciati dalla realtà, seppure in cambio concedono onori e privilegi di casta.
Anche a Macerata dal 21 giugno scorso è sorta una delle tante ” Fabbriche di Nichi”, che continuano a crescere come funghi in tutt’ Italia, ed io ne faccio parte. La mia libera interpretazione di essere “operaio” in questo laboratorio politico, mi ha portata a fare quello che ho fatto e cioè raccogliere prontamente l’appello su CM di Fabio Massimo Conti, consigliere
d’opposizione nell’attuale governo cittadino e provvedere a risolvere una questione che altrimenti non so se e quando si sarebbe normalizzata.
Ognuno fa quel che può. Il Comune di Macerata, sollecitato dalla segnalazione del giovane consigliere Conti a dare una risposta tempestiva e concreta al problema, non si è sottratto ai suoi doveri e infatti si è subito presentato ai residenti delle case popolari di Borgo Santa Croce per la questione dei giardinetti e del verde trascurati, fornendo una motivazione perentoria e ineludibile ” non ci sono fondi sufficienti per fare la manutenzione per tutto il verde pubblico” . Questo almeno, mi è stato riferito dai diretti interessati dai quali sono andata di mia sponte a chiedere quale fosse il reale problema della segnalazione che hanno inoltrato al Comune. Detto fatto: se Conti scrive ” bisogna tagliare l’erba a Macerata ed ha ragione a dirlo, il Comune non lo fa, eccomi, se bisogna…bisogna. Sarebbe interessante scoprire se dinanzi al mancato pagamento di un tributo allo stesso Comune, che so i rifiuti urbani, lo stesso residente cui è stato negato un diritto dalla sua Amministrazione, potesse essere altrettanto schivo nei suoi doveri, rispondendo alla stessa maniera ” non c’ho i soldi per pagarti”. Ma non consiglio a nessuno di provarci.
Dal dire al fare dunque dicevo. E il fare è una malattia contagiosa, quando è operoso. ” Sono venuta per tagliare l’erba” ho detto alla prima signora del posto che ho incontrato” , ” Signore te ne ringrazio!” ha esclamato come si conviene a noi maceratesi, ma quel “sono” è diventato presto un “siamo” . Ho iniziato a lavorare che ero sola, poi sono arrivate le donne del quartiere, poi i loro uomini, poi i passanti incuriositi e quindi ognuno ha iniziato a darsi da fare come poteva, senza guardare che ora fosse e che caldo facesse.
C’era da fare, facciamo. A chi mi diceva…” cocca …ma chi te lo fa fa’ a fa ‘sta sudata? rispondevo con un sorriso mentre rispondevo a me stessa ” nessuno, sinceramente nessuno. Allora le signore portano da bere, scope, utensili e quanto servito per dare una ripulita. Riusciamo pure dopo aver fatto l’essenziale, a risolvere un problema da poco ma di non poco conto: ridare valenza al cartello dei divieti che alberga da un lato dell’ingresso dei giardinetti, liberandolo da un ramo che lo aveva coperto e reso completamente invisibile col risultato scontato che appunto, non poteva per questo essere rispettato. Qualcun altro intanto si allunga su sé stesso da un’altra parte del giardino, per accorciare qualche ramo secco basso delle piante lì presenti, che si era fatto pericoloso per chi ci fosse passato sotto sopra pensiero.
Gli ultimi ad arrivare a metà pomeriggio, sono stati i bambini tornati subito a riprendersi i loro degni spazi di giochi all’aperto sottocasa e con loro, anche la gioia di tutti noi che ci abbiamo lavorato per restituirglieli.
Per me questa è poesia.
Ora, io che non mi aspetto mai niente da nessuno, mi aspetto però che arrivi qualcuno e scriva che ho strumentalizzato la cosa, pubblicando il mio sabato a borgo Ficana quale risposta all’appello di Conti : lo aspetto a braccia aperte. Anticipo solo in parte l’eventuale replica. Io non mi sento affatto una suffragetta, il mio è stato un preciso atto politico che vorrei non venisse emulato, nè vorrei replicare, perchè al contrario non vorrei dare alcun cattivo esempio facendo sì che la politica di mestiere si deresponsabilizzi di fronte a una forma di volontariato quale potrebbe essere sembrata la mia. Per me il volontariato pur con tutti i suoi meriti, non dovrebbe esistere nell’ambito statale, perchè ha un risvolto negativo devastante ovvero, la diseducazione civica dei nostri governanti. I “supplenti suppliscono”, ma non sono titolari di cattedra e con questa di oneri e onori che ne derivano.
***
L’appello di Fabio Massimo Conti:
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…Tamara Moroni…in abiti civili ! L’avete pescata dove?? indovina…..
grazie, onoratissima CM del reportage!
SIG.RA TAMARA, PREMETTO CHE HO SEGNALATO IO A FABIO MASSIMO CONTI IL FATTO, POICHE’ ABITO NELLE VICINANZE E HO UNA FIGLIA DI 7 ANNI CHE ABITUALMENTE FREQUENTA LO SPAZIO PUBBLICO IN QUESTIONE.
NON LE NASCONDO CHE AMMIRO LA SUA TENACIA E LA VOGLIA DI FARE ,MA SINCERAMENTE SONO DELL’OPINIONE CHE OGNUNO DEBBA FARE IL SUO LAVORO. LEI PENSA QUINDI DI SOPPERIRE A TUTTE LE MANCANZE DEL COMUNE IN TERMINI DI VERDE PUBBLICO?? IO SINCERAMENTE NON CREDO CHE LEI SIA COSI’ ORGANIZZATA …TRA L’ALTRO ….L’ERBA E’ STATA TAGLIATA MALE AVENDO LASCIATO SPUNTONI A TERRA( PERICOLOSI IN CASO DI CADUTA DI BIMBI) E RAMI AL BORDO DELLA STRADA.; SENZA PENSARE CHE L’ERBA TAGLIATA E’ STATA MESSA NEI CASSONETTI QUANDO INVECE DOVREBBE ESSERE SMALTITA DIVERSAMENTE.
PERTANTO, IO RESTO IN ATTESA CHE IL COMUNE ,QUALE ENTE RESPONSABILE DI RIFERIMENTO, SI OCCUPI DELLA QUESTIONE.
CONCLUDO,DICENDO CHE IL FATTO DEL COMUNE …I SOLDI…NON CI SONO????!!!
MA GLI OPERAI CHE COSA HANNO DA FARE??’ SCOMMETTIAMO CHE SE LUNEDI’ MATTINO ANDIAMO ALLE 10,,00 A FONTESCODELLA LI TROVIAMO SOTTO LA SERRA ALL’OMBRA??? TAMARA LA RINGRAZIO DI NUOVO …..MA PER CORTESIA !!!!
Cara Tamara,
da parte mia voglio esprimere gradimento per il suo gesto…
voglio altresì sottolineare che purtroppo i gesti come i suoi restano isolati.
Infatti con dei volontari dell’associazione ambientalista ambiente e/è vita, più di due anni fa ripulimmo il parco dietro la croce verde, tanti complimenti da parte di frequentatori e residenti, ma dalla politica cittadina ricevemmo la solita accusa di strumentalizzazione mentre invece noi volevamo solamente sensibilizzare l’amministrazione per fare in modo che gli spazi verdi venissero puliti più di frequente.
Vedrà che anche in questo caso qualcuno avrà da ridire, ma io le dico subito che ha fatto bene, certo anche del fatto come dice l’amico LUCKY, che queste iniziative non cambieranno nulla, ma sicuro che il volontariato e queste iniziative, se vogliamo provocatorie, sempre riescono nell’intento di far riflettere i nostri concittadini su alcune situazioni precarie che vive la nostra città.
Il fatto è che da anni da diverse parti politiche si dice che il verde a Macerata è tenuto male, ma per un motivo o per un altro, i cambiamenti non si sono ancora visti.
Dunque Lucky, le rispondo punto punto, onde evitare di trascurare qualche spuntone anche nel discorso….
-Se ha letto fino in fondo l’articolo – se non l’ha fatto, lo faccia – la mia morale è bella chiara e le conclusioni sono le stesse sue: ognuno deve fare il suo mestiere soprattutto la politica e la pubblica Amministrazione, anche se in verità in questo caso, ,tagliare l’erba di un giardino, rientra a pieno titolo in una delle faccende che faccio comunemente per casa mia e direi che può anche essere un hobby , più che un mestiere , faticoso ma piacevole tutto sommato.
– l’erba è stata tagliata male, lei dice.
allora, non so che lavoro faccia lei, ma dovrebbe sapere – e per lei e per la cronaca sappiate, che ci sto mettendo una dose di pazienza smisurata nel risponderle educatamente- che quando si lavora con attrezzi meccanici, gli inconvenienti non mancano mai, come non sono mancati a me, a noi che abbiamo lavorato ( io lei non l’ho vista a lavorare oppure non si è presentato…) ieri di sabato con l’ulteriore inconveniente che i negozi di ricambi e le ferramenta sono chiusi di pomeriggio. Visto che abita nelle vicinanze, io non ho intenzione di starle a elencare tutti i disagi che abbiamo avuto col decespugliatore, non interessa a nessuno, vada a chiedere a qualche suo vicino volenteroso perchè non ho potuto terminare ripulendo rasoterra ovunque. Per farla breve, le dirò solo che verso la fine, verso l’angolo che dà sulla lunga per Villa Potenza per la precisione, è semplicemente finito il filo che taglia e non si poteva reperire essendo sabato appunto ; ma anche se fosse stato possibile, io avevo da fare il mio da fare e quindi, se a lei non dispiace, sono rimasta d’accordo che domani sera sul tardo pomeriggio, vado a finire quello che è rimasto da fare, compresa la corte interna condominiale rimasta a metà sempre per lo stesso motivo.
Tutte queste spiegazioni gliele ho date , anche se non credo di dovergliele, ma poichè la sola cosa che è venuto a dire è stata negativa, le devo dare una qualche spiegazione. Ma più che a lei, a chi legge, parlando molto schiettamente.
.Resta il fatto, che se ha una zappa a portata di mano, può sempre andare a togliere lei gli spuntoni rimasti – invito chiunque ad andare a vedere di che parliamo…- in attesa che io vada a ricomprare il filo e un po’ di miscela per terminare ben bene il lavoro.
Inoltre, sempre se chiede ai suoi vicini, qualcuno che c’era potrà dirle che io infatti andando via, ero rammaricata di non aver potuto finire per pochi centimetri di filo mancante: ma per i miracoli non sono davvero attrezzata.
– la questione dei cassonetti. Al primo carico di erba da buttare, ho chiesto, mi sono tutti testimoni: ” si può buttare nei cassonetti che abbiamo qui vicino o no? servono sacchetti per la raccolta? Mi hanno risposto, che si potevano buttare nel cassonetto arancione, dove una volta aperto, ho trovato infatti ALTRA POTATURA ED ERBA TAGLIATA e quindi, chi mi ha aiutato ha continuato a buttare tutto il resto in quel contenitore. Se poi, ho commesso un’ infrazione pagherò una multa, che vuole che sia!
Per quanta riguarda i rami a terra , io sono andata via prima che terminasse di ripulire chi era rimasto, per cui non so risponderle su questo punto, ma mi sento di dire comunque, che vista la volontà e l’efficenza dei suoi vicini di casa, stento a credere che siano rimasti lì buttati a caso per terra . Quando sono andata via io, non ce n’erano proprio e le forbici da potatura le ho portate via con me, dato che,erano le mie anche quelle.
Terminati tutti i punti “dolenti” in risposta al suo intervento che ritengo di basso profilo e pretestuosoi, ora mi lasci dire anche questo. Se per fare una piccola cosa come questa, lei si congratula per la mia tenacia, lei non sa che vuol dire tenacia per me. Però io so, che per venire a dire che l’erba non è stata neanche tagliata bene dopo che l’ho fatto a mie spese e col mio sudore, a lei non manca certo il coraggio, che è il contrario della vigliaccheria, quella stessa per cui, viene qui a criticare con un nick che nasconde la sua identità, senza prima informarsi del perchè il lavoro non è stato eseguito alla perfezione: mi scusi tanto signor Lucki!
A Roma in questi casi si risponde molto pertinentemente…DOPO ER Sì, PURE ER SISSIGNORE!!
Per ultimo. Chi tra lei e Conti abbia fatto la segnalazione mi è indifferente, sinceramente.
….ma per cortesia….lei!!!
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Avanti il prossimo!
Esprimere il suo parere Fabio Massimo , con il termine ” gradimento” mi suona un po’ come quando si sente rispondere dal pubblico intervistato all’uscita delle sale…uhm, sì carino lo spettacolo! Cioè abbastanza disimpegnato come giudizio, io trovo.
Io Fabio Massimo, lo risottolineo, non ho fatto, non faccio volontariato e neanche intendo confondermici. Io faccio politica come lei e in quale orientamento è chiarissimo, ma a differenza sua, non ho le sue stesse responsabilità entro l’Amministrazione, per cui sono io , che eventualmente ho titolo per rammaricarmi che la politica non viaggia allo stesso passo di tanti buoni cittadini.
@ Tamara Moroni
“Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Cosi Gandhi invitava ciascuno e ciascuna a farsi coerentemente carico in prima persona dell’opera di rimozione delle cause delle ingiustizie e dei soprusi. BRAVA BRAVA BRAVA!!!
@Lucky
Spero che sua figlia di 7 anni, a differenza sua, abbia apprezzato la buona volontà di questi angeli. Certo è che se avesse aspettato lei, col xxxx che sarebbe andata a giocare nei giardini!!! Sarei curioso di sapere di cosa si occupa ma da come scrive, credo di aver capito cosa fa e da dove viene soprattutto… Resti pure alla finestra a guardare, che è meglio!!!
Un bell’esempio di civiltà! Certo che l’azione volontaria non può sopperire l’intervento del comune, ma quest’azione è da esempio e stimolo a sentire la nostra città come la nostra casa e di conseguenza ad occuparci di essa: non sempre ci si può permettere la “donna della pulizie”
@ Filippo, Stefano…
esatto, è questo il senso del mio intervento materiale: stimolare una risposta da parte dell’Amministrazione che non può sottrarsi ai suoi doveri . Che risparmi da qualche altra parte, ma trovi le risorse per far fronte a questo minimo sindacale di tenere 70 mq di giardino pubblico pulito, anche nell’angolo di casa più nascosto e meno frequentato come è quello delle case popolari di Santa Croce. Altrimenti, è anche del tutto inutile che un governo di centro sinistra si circondi di Verdi ed ecologisti, se alla prova dei fatti si perde in un bicchiere d’acqua.
Approfitto ancora una volta a dire – per chi fa orecchie da mercante -che il mio non è e non resterà un GESTO POLITICO isolato, perchè non ho agito per mio conto e in mio nome, ma come appartenente alle FABBRICHE DI NICHI di Macerata. La nostra azione sul territorio è anche questa e io dunque non sono sola, anche se in questa occasione ho fatto da sola per indisponibilità di tempo e altro da parte dei miei compagni di Fabbrica.
Noi, a dispetto di quanti risultiamo scomodi , continueremo a FARE POESIA .
Le nostre Fabbriche sono aperte a tutti, chiunque è il benvenuto, anche se politicamente è su un versante opposto. Così vogliamo che sia il nostro ” discorrere” politico: che sia almeno trasversale sul piano civico.
Grazie Tamara: per la tua volontà, la tua umanità, e la per la vitalità con cui porti avanti i tuoi ideali che sono ideali comuni e condivisi. E grazie per la generosità con cui estendi il merito di un’iniziativa – che è stata interamente tua – all’intera Fabbrica di Nichi, che è orgogliosa di averti far i suoi operai. A questo proposito: c’è da fare un giretto insieme a Fontescodella, ci è giunta segnalazione che è (probabilmente stata) rotta la sbarra che impedisce l’accesso alle macchine, con conseguenze dannose anche sul decoro (soprattutto in orario notturno….) di un parco maceratese a mio avviso poco conosciuto e molto trascurato nonostante i suoi pregi….
Spero che questo tuo gesto possa ispirarne altri analoghi, perché la civiltà e il rispetto – l’hai dimostrato BENISSIMO – sono possibili.
Sei un esempio da seguire – una cittadina modello e un’operaia doc!
…e andiamo allora a Fontescodella….andiamo.
La civiltà dici. Una sera ero in piazza, in compagnia peraltro di un amico , mentre vedo due giovani sui 20 anni che tra uno sbaciucchio e l’altro , lui getta a terra una bottiglietta di plastica da mezzo litro, gli da un bel calcio e la fa finire sotto un Taxi parcheggiato,da dove risbuca rotolando per finire in mezzo alla strada. Al che gli ho chiesto….scusa, quella bottiglietta è tua? perchè? fa questo…. perchè adesso la raccogli e la butti in quel cestino! Ci è andato alquanto scocciato , l’ha raccolta , poi ha replicato con sarcasmo….che sei della protezione civile??
-no, solo civile educazione quella che manca a te, ho risposto
allora con aria di sfida non l’ha buttata , ma se l’è portata dietro e quindi ha detto vado a buttarla dove mi pare.
-per me puoi anche ” magnartela” , ho detto, basta che non la lasci per terra!
scommettiamo che ci pensa la prossima volta prima di buttare qualcosa a terra che qualche rompi come me lo colga di sorpresa e gli faccia presente la sua maleducazione ?
ciao Marilisa e grazie a te, per questo intervento.
Tamara, cioè……Mara…..è un’idealista del fare. Lei pensa alle cose ma poi, a differenza di quello che spesso succede nella politica di oggi, cerca anche di mettere in atto quello che ha pensato. Ben vengano le persone come lei che, anche se politicamente lontanissime dalle mie idee, cercano di fare qualcosa per gli altri, senza avere bisogno di avere nulla in cambio. Poi, pazienza se ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare, a dire era meglio fare questo, era meglio fare quello….senza mettersi mai in discussione, senza arrotolarsi mai le maniche. Quelli, come dice mara, “sono già morti e non lo sanno”……
Brava Tamara, purtroppo è vero che manca il senso civico a molte persone. Bisognerebbe insegnarlo nelle scuole a partire dalle materne, che non gettare rifiuti dove capita fa bene alla nostra terra e alla nostra salute. Per quanto rigurada il taglio dell’erba nei parchi pubblici, sono daccordo con te che dobbiamo tutti dare il nostro contributo perchè ci andranno i nostri figli a giocare e perchè la pulizia di una comunità si vede proprio da come tiene il suo giardino.
brava Tamara continua cosi (a provocare l’amministrazione, ovvviamente, e non a prendere il suo posto)
PS ma il Vendola di cui straparli è quello che vuole ricoprire la puglia di inceneritori?
http://www.italiaterranostra.it/?p=5258
caspita che poesia!!!!!!!1
Dante Girotti……alt!!! come indica il tuo segnale di pericolo . Vendola non si tocca! non solo straparlo, ma stravedo per lui. a parte la battuta, seriamente, ho letto l’articolo che segnali e non per posizione presa, sono ancora nonostante la mia ammirazione per Vendola, un essere autonomo e pensante, ma è molto di parte e molto mistificatorio. Leggiti questo invece , sulle sue prese di posizione per l’ambiente, intanto che io mi documento per bene sulla questione dell’inceneritore. Ma già ti dico che non può essere come viene propagandato da quelle pagine di ” Terra nostra”
Certo èh…. che ci vuole coraggio, non mi riferisco a te, ad attaccare Vendola sull’ambiente quando è il suo cavallo di battaglia concreto: la Puglia è la prima regione in Italia a produrre energia pulita e rinnovabile.
Però ahimè lo so, che da qui alle prossime politiche i suoi avversari proveranno ad azzopparlo, denigrarlo, manometterlo. ci ha già provato D’Alema … ma gli è andata male e andrà peggio in futuro a chiunque altro, perchè noi che siamo con lui e per lui, lo difenderemo con le unghie e coi denti.
@ DANTE GIROTTI link – serio – su Vendola e l’ambiente
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=344321&IDCategoria=1
non capisco come si possa criticare un azione del genere invece di elogiare la persona si trova addirittura il modo di dire che ha tagliato male l’erba
ahahahah io mi faccio una risata macerata granne! io lo capisco invece, sai, come si possa fare.
ci sono dei somatotipi di individui, da cui non puoi aspettarti che questo. pare che ieri sia andato a fare un sopralluogo in bicicletta….ahahahah comunque, io adesso vado a finire quel poco che è rimasto da fare e ho pure rinforzi ! più di questo, non potevo sperare! … i livorosi, gli accidiosi, i cavillosi, i pignoli, i distratti, gli insoddisfatti …era tutto in conto, non mi stupisce niente.
Anzi, già è tanto che qualcuno non si sia lamentato per il disturbo del rumore dell’attrezzo-:))))))) …ma io ci rido sopra, alè!
cara Tamara,
questo tuo dubbio personalissimo sull’utilizzo da parte mia del termine “gradimento” non lo capisco sinceramente, ti sei fatta un’idea sbagliata!
come ti ripeto proprio due anni fa partecipai ad un’iniziativa simile, per cui hai tutto il mio sostegno e la mia stima per ciò che hai fatto!! (spero che così comprenderai meglio il fatto che non volevo affatto far emergere dubbi in merito).
riguardo al fatto delle responsabilità che ho essendo consigliere comunale, ti rispondo che appartenendo alla parte opposta alla tua, dovresti parlare con qualche tuo “amico” di partito invece che dire “ho titolo per rammaricarmi che la politica non viaggia allo stesso passo di tanti buoni cittadini”. La politica a Macerata certamente non l’ha gestita il centro-destra negli ultimi 10 anni…
Detto questo giusto per puntualizzare, non mi piace e non voglio che sul verde e sull’ambiente in generale si prendano posizioni partitiche.
a presto
Caro Fabio Massimo,
mi tocca contraddirti.
Tu stai puntando l’attenzione sulla pagliuzza ma dimentichi di vedere la trave.
Sulle minutaglie (la pagliuzza) la minoranza di centro destra inl Consiglio Comunale, in questi ultimi 10 anni, ha fatto talvolta una minima opposizione.
Ma sulle questioni importanti (trave) spesso è stata assente, oppure dormiente se non addirittura (soprattutto sulle questioni edilizie) si è espressa favorevolmente.
Poi possiamo anche fare finta, per il gioco delle parti, che l’opposizione non abbia dormito in questi ultimi 10 anni… Ma sia ben chiaro: facciamo finta
Brava Tamara!!!!!!!!!!
che il centro-destra abbia operato in maniera discutibile negli ultimi 5/10 anni ne possiamo parlare,
ma per quanto MI riguarda, almeno dateMI il tempo!!
non voglio far finta di nulla, mi piace essere concreto e realista…
Io mi sento maceratese a tutti gli effetti, anche se sono “mezzo sangue”, anche se ho vissuto a lungo fuori Macerata e se per lavoro sono sempre in giro per Marche e oltre. Mio nonno, romagnolo doc trapiantato qui, diceva che “i maceratesi hanno da ridire anche se gli servi il brodo con le orecchie”… mi pare che l’incredibile intervento del lettore “Lucky” (eh sì, “nomen omen”: fortunato a trovarsi il parco bello e pulito per la figlia senza colpo ferire!) confermi questo sapido modo di dire che il mio avo tirava fuori di tanto in tanto!!
Quanto a Tamara, azz: che provocazione!! La vera “politica del fare”!!! Complimenti davvero: se tutt* noi avessimo un tale senso civico, saremmo in… Svizzera!
(Amara) ironia a parte, credo che il tuo gesto (mi permetto di darti del tu, credo che siamo giovani entrambi!) sia più significativo dei soliti slogan politico-pubblicitari di cui almeno personalmente non ne posso proprio più.
Siccome anch’io credo che a sinistra sia rimasto solo Nichi Vendola come personaggio politico nazionale davvero credibile (così come a destra mi pare di vedere solo Gianfranco Fini), mi piacerebbe avere notizie sulla “Fabbrica” qui a Macerata: chissà che tra un impegno lavorativo, uno sociale e l’altro…
CON TAMARO HO CHIARITO 5 MINUTI FA LA QUESTIONE SUL CAMPO DI BATTAGLIA. E’ AMMIREVOLE CHE ANCORA STA A TAGLIARE L’ERBA.
IN QUANTO A STEFANO(L’INDOVINO!) MI PIACEREBBE CHE MI DICESSE COME MI CHIAMO CHE LAVORO FACCIO E DA DOVE VENGO!!!!????
IO STO SPESSO ALLA FINESTRA SOPRATTUTTO NEL DOPO LAVORO ,NON SO TAGLIARE L’ERBA E….FRANCAMENTE NON MI DEVE DIRE LEI QUELLO CHE DEVO FARE NELLA VITA. A PRESTO …VADA ANCHE LEI A TAGLIARE L’ERBA DEI PRATI CON TAMARA.
@ LUCA PERILLI
SE VIENI AI GIARDINI DI BORGO SANTA CROCE ADESSO TROVERAI TAMARA E QUINDI TI POTRAI ISCRIVERE SEDUTA STANTE ALLA “POLITICA DEL FARE”.
PORTATI UN DECESPUGLIATORE UN PAIO DI FORBICI E UN FURGONCINO.GRAZIE
@Lucky
Non serve che le dica quello che è… non crede? meglio che resta nascosto dietro quel nick così salva capri (nomi) e cavoli (mestiere)…
le auguro una benemerita serata…
a buon intenditor…
NO NON CREDO ANZI I capri ,come dice lei e i cavoli avro’ modo di raccontarli se mi viene a trovare in borgo santa croce 131 al campanello BARTOLINI PESCOLLONI.
IN CASO CONTRARIO AVRO MODO DI CERCARLA E CHIARIRE EVENTUALI EQUIVOCI.
BUONA SERATA.
bene, vediamoci al metropolis, il suo bar preferito…
…e anche il mio…
SE FREQUENTA IL METROPOLIS O E’ DROGATO O GAY!!
OPPURE E’ COME MARIANO!!!
ihihihiihihih uauauuauauauauauua 🙂
Mariano è inimitabile!!!
confermo tutto. Lucky ha sentito “la mia voce “da lontano , è venuto sul posto e ci siamo parlati. Il fatto è, che entrambi vogliamo che sia il Comune a dover fare quello che deve fare, però, se non basta una dimostrazione come questa ( hai sentito tu qualcuno intervenire almeno qui?) come puoi sperare che lo faccia per “deontologia” ? tu sbraiti contro l’amministrazione ma non serve, come nemmeno servirà il mio sbraitare pratico. L’unica differenza, è che adesso è passato Attila; va un po’ a vedere se adesso va meglio? più di così, non potevo fare.
la cera non l’ho passata-:))
Fabio, se ogni tanto ti è capitato di leggermi, ti sarei reso conto, che tutti questi amici di partito non ne ho, quindi non saprei a chi rivolgermi amichevolmente, al momento, per recriminare sul loro operato. Io assisto, partecipo ai dibattiti, alle riunioni, poi faccio a modo mio e posso risponderti perciò solo per me. Quello che succede nelle alte sfere locali , 9 su 10, da destra a sinistra non mi piace e lo dico. Ma più di questo, non saprei che aggiungere a quanto ho sempre detto finora della mia parte politica, nel bene e nel male. A parte la polemica partitica, quello che mi preme dirti, è che altrettanto io apprezzo la tua volontà e data la tua sensibilità e disponibilità, avremo modo di trovare un punto d’incontro sulle tante questioni nodose di questa città. . Sentiamoci magari tramite la chat di FB, che possiamo cominciare a imbastire un discorso a tutto campo e …anche a presentarci un po’ l’un l’altro.
Luca, dimmi come posso contattarti, con vero piacere ti darò ogni informazione. grazie per il commento e l’interesse alla Fabbrica di Nichi, a presto
Vista l’ora non mi sono letta tutto tutto profondamente ma, se ho ben capito, questa Sig.a Tamara, che immagino essere una tipa tutto pepe, ha fatto proprio una bella cosa.
Premesso che io abito in campagna e il giardino sono abituata a farmelo da sola…. penso che anche i luoghi pubblici siano in fondo un pochino di chi li usa o ci vive vicino, quindi perchè non darsi da fare per tenerli a posto???
In fondo se lo ha fatto lei che avrà avuto anche tante altre cose da fare perchè non farlo chi ha un po’ di voglia e un po’ di tempo?!
A tante persone in pensione o nullafacenti servirebbe anche per passare un po’ di tempo facendo sicuramente qualcosa di buono per se stessi e per la comunità.
Lodevolissima azione, Sig.a Tamara, complimenti!
Invece che fare critiche e chiacchiere ha fatto proprio una buona cosa e dato sicuramente un ottimo esempio!!
Bravissima
pardon! più di così non poteVAMO fare. stasera eravamo in 3 operai della nostra Fabbrica: io Angelo e Marilisa. Un saluto a Peppe, che è passato a salutarci. ci ha fatto veramente piacere conoscerti.
Stasera, anzi ieri sera dato che la mezzanotte è passata, sono andato presso lo spazio verde nel quale Tamara, Angelo e Marilisa,con la collaborazione di alcuni abitanti della zona,uomini e donne,stava terminando l’operazione di pulizia. Erano le ore 21 quando hanno riposto gli attrezzi. Avevo letto Tamara nei suoi commenti su CM, ma non la conoscevo personalmente.Ho parlato con lei: un bel tipo davvero,decisa,attiva, con le idee chiare. Credo veramente che chi l’ha criticata le debba delle scuse.
Ho dato una rapida occhiata ai commenti precedenti. Forse mi è sfuggito qualcosa, ma ho notato l’assordante silenzio del mondo della politica.Nessuno degli abituali commentatori impegnati attivamente in politica è intervenuto per spendere una parola a favore di Tamara , o quantomeno per dare delle spiegazioni. Santacroce non è nuova a queste iniziative.Ricordate lo spazio verde di viale indipendenza,vicino alla Croce Verde? Fu realizzato interamente con il volontariato e per molti anni è stato tenuto pulito grazie agli anziani del quartiere. Cari politici, di qualunque colore voi siate, dovete sapere che la gente apprezza queste cose.Quindi, almeno per rispetto della gente, fate vedere che anche voi apprezzate chi si da da fare.
Tamara grazie. Mi ha fatto veramente piacere conoscerti.
non esagerate, che poi il comune se ne approfitta e aspetta che lo facciate voi, risparmiando un bel pò di soldi e continuando ad incassare le nostre tasse….
x me va bene Tamara!
Ottima iniziativa, speriamo (ma ne dubito) che dopo questo il Comune smuova un po’ le chiappe.
Già Simone, più che dubbio ormai è una certezza. Nessuna reazione c’è stata da parte dell’Amministrazione e nessun commento da parte di nessun politico che qui viene a fare la sua passerella elettorale, ma va detto , che anche una non risposta è una risposta: ognuno ne tragga le sue conclusioni. La mia personale, è che niente mi aspettavo e niente è arrivato. In fondo che vuoi che sia, un problema marginale come questo? Suggerirei a tal proposito , se posso, per racimolare un po’ di grana per queste minime faccende ordinarie, che tutti i nostri assessori d’ora in poi, destinassero il tot % del proprio stipendio alla comunità alla quale lo devono, anzichè versarlo alle casse dei loro partiti , visto che da questi a noi non ce ne torna niente in cambio.
Ora ringrazio tutti voi per le riflessioni con cui avete arricchito l’articolo e per gli apprezzamenti , in attesa che l’erba ricresca e portare di nuovo il problema all’attenzione di questa sorda Amministrazione. Ai nostri governanti manca qualche letttura d’infanzia evidentemente, come il Piccolo principe, il quale nell’incanto della sua semplicità , fatta una domanda non mollava mai , finchè non fosse arrivata una risposta convincente e soddisfacente dal suo interlocutore.
non ho letto tutti i botta e risposta perchè erano tantissimi però……………..BRAVA TAMARA! Purtroppo è vero che la situazione non si risolve con un “se maometto non va alla montagna….” perchè maometto DEVE andare alla montagna!! però almeno è rincuorante vedere che qualcuno faccia qualcosa! spero che chi di dovere si sia sentito almeno un po’ in colpa (se qualcuno dovesse andare al lavoro al mio posto perchè io non posso\voglio andarci mi sentirei in colpa!)
Cara Tamara, scusa per l’immenso ritardo di risposta… in attesa di entrare anch’io nel magico mondo di FaceBook (dal quale mi sono tenuto finora alla larga per mia diffidenza informatica), ti lascio volentieri la mia mail: [email protected] – Grazie, spero di incontrarti presto!!