Dichiarato il fallimento
della “Pelletterie 1907”

di Roberto Scorcella

Pelletterie 1907, azienda proprietaria dello storico marchio Nazareno Gabrielli, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Macerata. Il pronunciamento del giudice Luigi Reale in merito all’istanza presentata dai lavoratori alla fine del giugno scorso per il mancato pagamento di alcune mensilità, è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri, anche se la situazione era già chiara dal mattino. Il curatore fallimentare, il commercialista maceratese Fabio Mazzante, si è infatti presentato nella sede dell’azienda in contrada Cisterna per mettere i sigilli e provvedere all’inventario di tutti i beni riconducibili a Pelletterie 1907. La somma di denaro che lunedì scorso l’azienda aveva erogato ai dipendenti per le spettanze arretrate non sarebbe stata sufficiente, in quanto nell’istanza di fallimento si sarebbero inseriti anche dei fornitori e la cifra, di conseguenza, è lievitata.

Il prestigioso marchio Nazareno Gabrielli, così, ora verrà probabilmente assegnato con un’asta e la sentenza di ieri sancisce la fine di un’era. Malgrado le tante avversità attraversate nei suoi 102 anni di storia, infatti, la Nazareno Gabrielli non era mai fallita. L’ultima crisi, però, è stata fatale. A fine giugno, oltre quaranta lavoratori sono scesi in sciopero per il mancato pagamento delle mensilità di aprile, maggio e quella di giugno che stava maturando. Inoltre, l’azienda non ha versato ai lavoratori i contributi di previdenza integrativi e le quote sindacali. Così, il 26 giugno il legale della Cgil ha depositato al Tribunale di Macerata l’istanza di fallimento. Una prima udienza era stata fissata inizialmente per il 13 ottobre e poi anticipata all’8 settembre. In quella data il giudice aveva deciso di aggiornare il tutto al 14 ottobre, data ultima entro cui l’azienda avrebbe dovuto presentare le proprie note e il piano di ristrutturazione aziendale. L’azienda impugnerà la sentenza e presenterà ricorso in appello.

Nelle foto: due immagini storiche della Nazzareno Gabrielli.