(Il Resto del Carlino Fermo)
Forse annoiato dalla routine quotidiana e dalle scartoffie dei soliti casi giudiziari, ha pensato bene di darsi una botta di vita intrattenendo lunghe chiacchierate con le chat line a luci rosse, usando i telefoni del tribunale.
La vicenda, dai risvolti boccacceschi, rischia ora di trasformarsi in una vera e propria inchiesta se il responsabile, non ancora identificato, non si presenterà spontaneamente al presidente del Tribunale, che ha spedito una lettera a tutti i dipendenti, in cui si chiede al ‘colpevole’ di costituirsi prima che venga chiesto l’intervento della polizia postale.
Tutto inizia il 5 settembre, quando il Comune di Fermo, che per convenzione paga la bolletta telefonica di palazzo di giustizia, si vede recapitare un conto salatissimo e spropositato rispetto alla consuetudine. Il responsabile della ragioneria comunale inizialmente pensa a un errore e chiede chiarimenti alla compagnia telefonica.
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